Tecniche Utilizzate

Le tecniche utilizzate in una Terapia Cognitivo Comportamentale

Gli interventi di Terapia Cognitivo-Comportamentale si basano sull’uso di numerose tecniche finalizzate a modificare comportamenti, emozioni e cognizioni non funzionali.

Esse derivano dall’integrazione del modello cognitivo con il paradigma comportamentale e includono: il problem-solving, il decision-making, gli esperimenti comportamentali, il monitoraggio e la programmazione delle attività, la distrazione e la rifocalizzazione, le tecniche di rilassamento, l’esposizione graduale enterocettiva e in vivo (ad esempio, per il disturbo di attacchi di panico) e l’esposizione con prevenzione della risposta (per il disturbo ossessivo-compulsivo), il role-playing, il training assertivo, e molte altre ancora.

Appartenenti al paradigma cognitivo sono la ristrutturazione cognitiva, l’uso delle interpretazioni alternative e dei counter, le coping card, la tecnica della freccia discendente, l’analisi dei vantaggi e svantaggi, il continuum cognitivo, l’agire “come se”, il dialogo socratico, ecc.

La Terapia Cognitivo-Comportamentale prevede, inoltre, dei protocolli e delle linee guida specifiche mirate al trattamento dei singoli disturbi psicologici.

L’ importanza degli homework  nella Terapia Cognitivo-Comportamentale

Gli homework rappresentano una delle caratteristiche portanti della Terapia Cognitivo-Comportamentale. Svolgendo gli homework a casa tra una seduta e l’altra, il paziente avrà la sensazione di essere proprio lui l’artefice del suo stare meglio perché sperimenta la capacità di ottenere dei cambiamenti e questo porta a un aumento del senso di autoefficacia. Inoltre “toccare con mano” ciò che viene fatto in seduta rafforza la credibilità e l’affidabilità nei confronti della terapia.

Non siamo a scuola! Gli homework vanno infatti concordati e non imposti. Sono coerenti con il lavoro fatto in seduta con il terapeuta, sono chiari e definitivi e in nessun modo saranno motivo di giudizio nei confronti del paziente.

Homework Cognitivi

Biblioterapia: letture che aiutano a capire meglio il proprio disagio psicologico;
Ascolto: registrare le sedute in modo da poter riflettere sul loro contenuto anche dopo la seduta di terapia;
Scrittura: compilazione di schede e diari per imparare a riconoscere e rispondere ai propri pensieri in modo più efficace;
Immagini mentali: immaginare se stesso mentre affronta situazioni in cui teme di non poter riuscire.

Homework Comportamentali

Programmazione delle attività: incrementare le attività e ridurre la ruminazione su pensieri negativi;
Compiti graduali: scomporre i problemi in passi più piccoli e gestibili;
Esperimenti comportamentali: testare i propri pensieri e le proprie convinzioni.